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Nemesis Marina Perozzi

Poesia a tema sull'argomento 'Il posto dell'amore'

Il crocevia dell'amore	Amore
T'incontrerò al crocevia di un'autostrada, raccordo anulare di una megalopoli occidentale, nel traffico dell'ora di punta di un periferico anonimo quartiere, tra il CO2 e le polveri sottili di un qualsiasi giorno feriale. Oppure sarà in un ipermercato, tra la corsia delle offerte speciali e la tavola calda della gastronomia già pronta, sul rettilineo d'arrivo dei carrelli stracolmi di vivande, in coda alla cassa con la tessera fra le mani. T'aspetterò alla stazione di una città continentale, cosmopolita, tentacolare. Passeggero in transito sotto il ventaglio di caleidoscopica tettoia ad ascoltar la voce sterilizzata annunciare dal binario numero cinque la partenza verso Sud di un Intercity. Sarà il non luogo di questo tempo presente il testimone del nostro incontro, perché è li che ti dilegui quando lo smarrimento del passato e del futuro t'immobilizza il cuore. Non sono certa che mi vedrai arrivare, non so nemmeno se ricorderai il mio nome. Mi basterà incrociare il tuo sguardo per sapere se è giunto il momento di ricondurti a casa.
Nemesis Marina Perozzi 07/03/2010 00:08| 17| 6629|

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Nota dell'autore:

«Marc Augé, l'etnologo e antropologo francese autore del libro "Nonluoghi- Introduzione a una antropologia della surmodernità" sostiene che i nonluoghi siano incentrati solamente sul presente e siano altamente rappresentativi della nostra epoca, caratterizzata dalla precarietà, dalla provvisorietà, dal transito e dal passaggio e da un individualismo solitario. Le persone transitano nei nonluoghi ma nessuno vi abita. Il viaggiatore di passaggio smarrito in un paese sconosciuto si ritrova solamente nell'anonimato delle autostrade, delle stazioni di servizio e degli altri nonluoghi.»

 

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Commenti di altri autori: «Particolare e interessate composizione. ll "Nonluogo" inteso, quindi, come fugace apparizione tra presente e passato e in cui, l'esserci, denota una specie di traspolarizzazione del corpo e dell'anima che, attraverso, uno sguardo affrettato, va ad incidere profondamente nello sguardo di chi si ha di fronte. Un incontro, non per questo meno intenso e che, può segnare un momento più che particolare, rimanendo ancorato nell'anima più di un incontro vissuto. Forse, come viene descritto, non si è certi che questo incontro abbia nella realtà un esito, una continuazione, ma di certo lo sarà... quando sarà il momento! E solo dalla reciprocità intensa e attraverso particolari vibrazioni di uno sguardo, si capirà se quel momento è arrivato.» Rita Minniti (07/03/2010) «Versi che trovo molto affascinanti per la tematica particolare... sei una continua scoperta! Inchini poetessa!» Barbara Rossi (07/03/2010) «Eccezionale. Tema affrontato con una diversa chiave di lettura. Bello il contrasto tra l'amore con le offerte del supermercato, l'anidrite carbonica e l'Intercity. Molto piaciuta!» Dave Du Demon (07/03/2010) «versi che si innalzano nel caos di una metropoli rivivendo palmo a palmo le varie situazioni e tematiche che si vengono giornalmente a creare in contraposizione all'amore. stupenda questa tua sei veramente un tesoro da scoprire mi complimento con te» Moreno il Duca (07/03/2010) «Originale e interessante questo antropologo che descrive i non luoghi e solamente al crocivia dell'amore, ci sarà il momento dell'incontro tra presente e passato, e quello sarà il momento fatale con il cuore... Surreale!» Doraforino (07/03/2010) «Originale poesia a Tema versi si susseguono ricchi di suggestione una poesia che ho trovata molto interessante piaciuta e apprezzata» Danielinagranata (07/03/2010) «Molto bella, originale fuori da ogni schema. Una chiave di lettura molto moderna per questa poesia, persino nell'accompagnamento musicale. Molto molto apprezzata!» Vivì (07/03/2010) «L'amore non ha un luogo ben definito per esprimersi perche può nascere in qualunque posto... crocevia di vite... ma basterà solo uno sguardo per poterlo riconoscere... Versi meravigliosi che condivido e apprezzo tantissimo. Una lirica speciale che si distingue sicuramente. Da fiocco.» Angela Rainieri (08/03/2010) «Sì, perché mentre il luogo, nel contesto di uno spazio che ci identifica e in cui, a nostra volta, ci sentiamo identificati, si associa con l'orientamento fisico e psichico di un nostro determinato ruolo stabile, o temporaneo che sia, il "nonluogo" ha le caratterstiche, appunto, della precarietà, della non fisicità, quasi dell'invisibilità. Dove, spesso, trova posto lo smarrimento, il disorientamento psicologico della persona. Perché il "nonluogo" è ignoto a noi, e noi ad esso. Ma l'amore, poiché illimitato nei suoi spazi e nei suoi confini, proprio in questi nonluoghi, che trovano ampia sede nel caos dell'era moderna, può e sa riconoscersi. Opera di un'originalità e di una bellezza sconvolgenti!» Anna Maria Scamarda (09/03/2010) «Molto reale...è vero,è il non- luogo oggi il posto altamente probabile dell'amore Oltremodo bella...» Antonella Scamarda (10/03/2010) «poesia d'una bellezza abbagliante, versi che inneggiano all'amore vero, e lo fanno con una purezza che incanta il cuore di chi legge.» Salvatore Ferranti (10/03/2010) «poesia fuori dagli schemi, parole quotidiane che si susseguono, apparentemente normali ma che nel contesto diventano poetiche, ricche di suggestioni. Parole che conducono il pensiero fra concetti astratti e nuovi. Trovo questa poesia una conferma per la bravura dell'autrice.» Antonella Borghini Anto Bee (11/03/2010) «Una composizione molto affascinante e certamente assai interessante, mi é piaciuta moltissimo!» Nadia Mazzocco (11/03/2010) «è stupenda tutta... nella poesia e nella musica... nei versi e nelle metafore... nei luoghi e nei nonluoghi... c'è tutto... poesia e filosofia... amore... poi sembra un film nel film, poesia nel teatro e viceversa...è tutto... luogo nel nonluogo, nonluogo nel luogo... mi son persa tra i versi, tra il CO2 e le polveri, mi son sentita come viaggiatrice sospesa nello spazio addentrandomi in questa poesia. e termina con quel nonluogo che siamo noi, viaggiatori che aspettano altri viaggiatori, aspettano quella persona che per un attimo si incontra nel nonluogo dei propri occhi... lì dove ha luogo l'amore. è spettacolare» Giorgia Spurio (11/03/2010) «Mi ha incantato questa poesia... un incontro non ha bisogno di boschi incantati, anche una fredda città fatta di asfalto e acciaio può essere lo scenario casuale. Stupenda e originale.» Rita Stanzione (12/03/2010) «Estraneazione e Amore, tematica antica ed oggi parossisticamente evidente nella sua drammaticità.La richiesta di accelerazione del vivere comporta un annichilimento dell'esistere, meglio un suo svuotamento. Valve..e... l'amore è un "affare privato".» Francesco Fabris Manini (14/03/2010) «Non mi dilungo... l'importante è incontrarsi... serve alla vita... grazie dei tuoi commenti» Giuseppe Monteleone (15/03/2010)

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